Negli anni ’80 il missionario italiano don Ezio Vitale aveva creato in Kenya, nel villaggio di Kathonzweni, una struttura di accoglienza chiamata SMALL HOME.
Tra i bisogni della popolazione infantile del luogo era particolarmente drammatico quello dei bambini disabili, abbandonati dalle famiglie nella savana perché considerati maledetti da Dio e quindi costretti a vagare da soli, senza alcuna assistenza, cibandosi di erbe e di radici.
Venne allora elaborato un progetto di intervento che consisteva nell’ospitare questi bambini nella SMALL HOME, garantendo loro nutrimento e cure con l’assistenza delle Suore Preziosine di Monza e il supporto di due educatrici residenti.
La struttura comprendeva inizialmente solo un dormitorio maschile e uno femminile, oltre a una dining-room arredata con un tavolo e qualche sedia.
Nel corso degli anni l’edificio si è progressivamente deteriorato, diventando inadatto all’accoglienza dei piccoli disabili: si sono quindi resi necessari importanti lavori di ripristino, ampliamento e adeguamento, per i quali mancavano del tutto i fondi.
La nostra Fondazione ha finanziato le opere di ristrutturazione dell’edificio dotandolo di servizi igienici, fornitura di acqua potabile e di energia elettrica, ampliamento degli spazi con aumento dei posti letto e l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Consentendo ai ragazzi di vivere in un luogo dove sentirsi protetti e godere dei diritti umani e vivere come “persone”
Provvediamo inoltre all’invio annualmente della somma necessaria al mantenimento e alle cure dei 50 disabili ospitati nella struttura.